CORSI PER BADANTI GRATUITI!!!!!

CORSI PER BADANTI GRATUITI ORGANIZZATI DAL COMUNE DI TRIESTE 03 / 09 / 2012 UFF. STAMPA COMUNE Partirà oggi il primo dei due corsi per “assistenti familiari” (meglio conosciuti come ‘badanti’) promossi dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Trieste, che ne ha affidato l’organizzazione alle Acli Provinciali di Trieste, in sinergia con le Cooperative Lybra e La Quercia. Lo ha annunciato stamane l’assessore comunale alle Politiche Sociali Laura Famulari nel corso di una conferenza stampa, cui hanno partecipato i rappresentanti partner. I nuovi percorsi formativi per assistenti familiari, rientrano nelle attività di progetto del Piano di zona 2010-2012 del Comune di Trieste, nell’ambito dell’area tematica anziani. “Gli obiettivi in questo settore – ha spiegato l’assessore Famulari – rivestono grande rilevanza strategica per una città come Trieste, ad alto indice di popolazione anziana e prevedono lo sviluppo di risposte flessibili e personalizzate a sostegno pieno della domiciliarità, per prevenire o ritardare finché possibile il ricorso alla casa di riposo. E con l’incremento e la riqualificazione dell’offerta di servizi domiciliari e relazionali, particolare importanza assume la funzione svolta dagli assistenti familiari/badanti, che va salvaguardata e sostenuta, perché fornisce servizi fondamentali alla persona e alimenta opportunità di di socializzazione e di relazione con la realtà esterna. Le famiglie inoltre firmano l’impegno per assicurare la formazione delle assistenti. Grazie alle sue finalità – ha detto Famulari - l’iniziativa ha potuto godere di un finanziamento di circa 100mila euro da parte della Regione per l’attuazione di “progetti sperimentali e interventi per la qualificazione del lavoro delle assistenti familiari”. Il percorso complessivo si articola in quattro moduli, due di 40 ore ciascuno, destinato a lavoratori/trici già impegnati/e in servizio presso famiglie beneficiarie del Fondo per l’Autonomia Possibile, e altri due di 34 ore ciascuno, destinati a volontari, familiari e aspiranti assistenti familiari. Calendario : 3 settembre—20 settembre 2012 (Modulo 40 ore) 24 settembre—12 ottobre 2012 (Modulo 34 ore) 15 ottobre—6 novembre 2012 (Modulo 40 ore) 12 novembre—30 novembre 2012 (Modulo 34 ore) Entrambi i moduli includono sia la formazione teorica in aula (presso la sede didattica dell’Enaip di via dell’Istria) sia alcune ore presso il domicilio dell’assistito. Inoltre sono state previste le sostituzioni per dar modo alle assistenti che operano in famiglia di essere presenti alle lezioni in aula. Il primo corso, che parte con un modulo da 34 ore, durerà tre settimane (con lezioni dal lunedì al venerdì dalle ore 15.00 alle ore 17.00), e poi di seguito si svolgeranno gli altri tre, fino a novembre. Attualmente si sono iscritte 20 persone. Oltre ai docenti individuati da ACLI vi sono anche due operatori sociali (adest) del Comune di Trieste che hanno maturato esperienza specifica nell’insegnamento delle materie “economia domestica, nutrizione e igiene” e “la relazione con la persona non autosufficiente e prevenzione e gestione della disabilità”, oltre a un’assistente sociale che darà informazioni sulla “rete territoriale dei servizi”. Un’altra docente dell’Azienda Sanitaria n. 1 Triestina, per trattare la materia della “prevenzione degli incidenti domestici nel lavoro di cura” e della “sicurezza dell’operatore nella movimentazione manuale dei carichi”. Per maggiori particolari ci si può rivolgere alle Acli Provinciali di Trieste, Via San Francesco 4/1 – scala A; email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. ; www.aclitrieste.it.tel. 040-370408 L’Assessore Famulari ha ringraziato i presenti per la collaborazione e il contributo fattivo alla progettazione e all’organizzazione dell’iniziativa, che risponde all’esigenza di consentire all’anziano anche non autosufficiente di rimanere nella sua casa. Questo - ha precisato l’Assessore - è fondamentale per l’equilibrio psico-fisico della persona, e vale ancor più per l’anziano fragile.: la casa è il proprio habitat naturale, il contenitore della vita e degli affetti di ciascuno di noi, rappresenta abitudini consolidate, spazi conosciuti e amati, ricordi, emozioni. E’ facile capire, quindi, quale sia l’importanza di promuovere la formazione di persone che siano in grado di rispondere in modo qualificato alle aspettative delle famiglie che desiderano mantenere l’anziano o la persona non autosufficiente nel proprio ambiente domestico.

Fondazione Antonio Caccia e Maria Burlo Garofolo per offrirti una migliore esperienza su questo sito utilizza cookie di sessione e di terze parti. La prosecuzione della navigazione mediante consenso (pressione su OK) o scroll di pagina comporta l'accettazione all'uso dei cookie. Procedendo con la navigazione autorizzi la scrittura di tali cookie sul tuo dispositivo. Se ritieni di non prestare il consenso, ti preghiamo di chiudere questo tab del browser. Per maggior informazioni è a tua disposizione l’informativa completa Cookie